IL FALLIMENTO - Giornale di Brescia sezione Economia del 22/10/2019
Metalli Capra: gli stampi Regro srl vanno alla Opg
Mentre la partita più delicata del fallimento della Raffineria Metalli Capra, vale a dire quella relativa agli stabilimenti di Castelmella e Montirone, resta ancora al palo, qualcos’altro nella complessa vicenda della società metallurgica bresciana si muove.
E, precisamente, si muove ad Adro, dove ha sede dalla prima metà degli anni ’90 la Regro srl, azienda attiva nella progettazione e costruzione di stampi per pressofusione e termoplastica partecipata per il 90% proprio dalla spa riconducibile alla famiglia Capra.
Il primo ottobre scorso, la Regro è stata aggiudicata provvisoriamente alla Opg Moulds srl di Credaro (in provincia di Bergamo), una newco presumibilmente riconducibile al gruppo Opg - Orobica Plast Gom guidato dallo stesso Emilio Bellini. Trascorsi senza nessun intoppo i fatidici 10 giorni in cui si sarebbe potuto presentare un altro acquirente, l’aggiudicazione è divenuta definitiva anche se, come precisa il curatore fallimentare Stefano Midolo, incaricato della procedura insieme ai colleghi del Collegio Davide Felappi e Leandro Di Prata, ad oggi non è ancora stata firmata la cessione.
Stando al dispositivo, la Opg Moulds srl ha sbaragliato le concorrenti iscrittesi all’asta chiusa lo scorso 30 settembre mettendo sul piatto l’offerta migliore, pari a 4,4 milioni di euro. Partita da un prezzo base fissato in 5 milioni e 190 mila euro, e in assenza di offerte almeno pari al valore di perizia, al momento dell’apertura delle buste sono state infatti prese in considerazione dal Collegio dei Curatori Fallimentari tre diverse offerte inferiori sino al 25% del valore di perizia (oltre a quella della newco bergamasca, le altre erano riconducibili alla Adv Srl di Chiari e alla Cam Brescia srl di Borgo Wuhrer, in città) e successivamente si è proceduto, come specificato nel bando di vendita, «ad una gara degli offerenti partendo dall’offerta più alta e con un rilancio minimo obbligatorio di 50 mila euro entro il tempo di 60 secondi».
Gara che, dopo numerosi rilanci tra le tre contendenti, ha visto primeggiare proprio Opg Moulds.
Metalli Capra: gli stampi Regro srl vanno alla Opg
Mentre la partita più delicata del fallimento della Raffineria Metalli Capra, vale a dire quella relativa agli stabilimenti di Castelmella e Montirone, resta ancora al palo, qualcos’altro nella complessa vicenda della società metallurgica bresciana si muove.
E, precisamente, si muove ad Adro, dove ha sede dalla prima metà degli anni ’90 la Regro srl, azienda attiva nella progettazione e costruzione di stampi per pressofusione e termoplastica partecipata per il 90% proprio dalla spa riconducibile alla famiglia Capra.
Il primo ottobre scorso, la Regro è stata aggiudicata provvisoriamente alla Opg Moulds srl di Credaro (in provincia di Bergamo), una newco presumibilmente riconducibile al gruppo Opg - Orobica Plast Gom guidato dallo stesso Emilio Bellini. Trascorsi senza nessun intoppo i fatidici 10 giorni in cui si sarebbe potuto presentare un altro acquirente, l’aggiudicazione è divenuta definitiva anche se, come precisa il curatore fallimentare Stefano Midolo, incaricato della procedura insieme ai colleghi del Collegio Davide Felappi e Leandro Di Prata, ad oggi non è ancora stata firmata la cessione.
Stando al dispositivo, la Opg Moulds srl ha sbaragliato le concorrenti iscrittesi all’asta chiusa lo scorso 30 settembre mettendo sul piatto l’offerta migliore, pari a 4,4 milioni di euro. Partita da un prezzo base fissato in 5 milioni e 190 mila euro, e in assenza di offerte almeno pari al valore di perizia, al momento dell’apertura delle buste sono state infatti prese in considerazione dal Collegio dei Curatori Fallimentari tre diverse offerte inferiori sino al 25% del valore di perizia (oltre a quella della newco bergamasca, le altre erano riconducibili alla Adv Srl di Chiari e alla Cam Brescia srl di Borgo Wuhrer, in città) e successivamente si è proceduto, come specificato nel bando di vendita, «ad una gara degli offerenti partendo dall’offerta più alta e con un rilancio minimo obbligatorio di 50 mila euro entro il tempo di 60 secondi».
Gara che, dopo numerosi rilanci tra le tre contendenti, ha visto primeggiare proprio Opg Moulds.
Commenti
Posta un commento